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martinamusci

IL NUOVO ALBUM DEGLI PSICOLOGI: MILLENNIUM BUG

MILLENNIUM BUG


È uscito oggi 12 giugno il primo album vero e proprio degli Psicologi.

Irriverente e trasgressivo sono due fra i sinonimi che potrebbero rappresentare “Millennium Bug”.




INTRO

Mino Caprio, doppiatore di Peter in Griffin, registra una traccia audio per presentare e pubblicizzare il disco. Hanno scelto proprio un personaggio di Griffin perchè questo, come altri cartoni animati, ha rappresentato un po’ la nostra infanzia.


AMICI

“E i miei amici sono tutti speciali, ma gli voglio bene lo stesso”


In questo brano il duo ha elogiato i propri amici, tutti diversi, con problemi e pare differenti, ma sempre avvolti da un affetto fraterno. Nelle strofe troviamo invece delle tipologie di persone totalmente diverse: ci sono i falsi amici, quelli affamati di fama, i figli di papà,...

Kaneki e Drast si ritengono fortunati, perché, pur avendo incontrato alcune persone sopra descritte, sono circondati da amici veri, a cui vogliono molto bene.


TRISTI E SOLI

“I giorni peggiori li ho passati da solo”


Come preannuncia già il titolo, questo brano parla della sofferenza che provi dopo aver creduto di avere qualcuno vicino che poi però ti ha lasciato solo nei momenti peggiori.

A differenza del testo, la base è abbastanza allegra e non ti fa sentire solo: là fuori c’è qualcuno che sta passando o che ha già passato ciò che tu stai passando proprio ora.


SPENSIERATEZZA

“l’ansia ritorna sempre dove si è trovata bene”

E’ una canzone che parla di un amore finito, di una storia vissuta con la spensieratezza di noi giovani.


FUNERALE (ft. Tredici Pietro)

“e farò sogni d’oro solo al mio funerale”


Inizia così il ritornello di una delle mie canzoni preferite contenute nell’album.

Tredici Pietro, il figlio Gianni Morandi, è un rapper del ‘97 di Bologna. Aveva già collaborato con gli Psicologi per il singolo Vestiti d’odio, brano molto bello e apprezzato, ma nulla in confronto a Funerale!


STO BENE

“ti scrivo bei messaggi, ma leggi e non rispondi”


Il primo tra i singoli che anticipano l’album, è una dichiarazione d’affetto: pur avendo un carattere difficile e gusti diversi, quella persona riesce a farti star bene, a farti acquisire sicurezza.


VORREI

“Se il mondo finisse, io sarei felice, non dovrei vedere più le persone”


Forse è uno dei brani che mi è piaciuto di meno in tutto l’album, è abbastanza triste e rassegnato. Desideriamo la vita di altri, ma probabilmente non abbiamo voglia di continuare la nostra. Cerchiamo sempre la perfezione negli altri, ma non in noi.


FANTASMA

“Il giorno che io muoio, tatuati il mio nome

Scrivi SL sopra un muro, versa una birra e poi passa”


Questa frase ricorda le libagioni, sacrifici fatti alle divinità del sottosuolo dagli antichi; usanza poi ripresa in canzoni e video hip-hop. “SL” sta per San Lorenzo, luogo natale di Kaneki.

Il brano mi gasa un sacco e, anche se il testo non è molto allegro, le sonorità lo rendono leggero; se chiudo gli occhi vedo già le stroboscopiche che vanno a tempo in discoteca.


RADIO

“La nostra canzone è in radio e chissà se la stai ascoltando”


Radio è un pezzo che carica, anche se dovrebbe farti piangere. Probabilmente è dedicato ad una ex con cui è finita male.


FCK U (ft. Madame)

“prima ero in love, ora fuck you”


Terzo e ultimo singolo che anticipa l’album, è un pezzo estivo da passare in radio.

Parla di tre tipologie di amore: nel ritornello Drast canta di un amore terminato, Kaneki nelle strofe dice che il suo amore sta durando tutt’ora, mentre Madame narra di un amore non corrisposto.


PER ME SEI

“Perché per me sei le foglie in autunno

Il sole d’estate a metà giugno”


Se cerchi una ballata per piangere, questo brano è perfetto per te. Paragona l’amore alla natura, è una cotta come quella dei film.


TUTTO OK

“Voglio una scusa per dirti

Che sto sotto casa ad aspettarti”


Tutto ok parla di un’amicizia che nel tempo è mutata, sa di malinconia, mi ricorda quando vorrei rivedere delle persone che sono cambiate, il nostro rapporto non potrebbe più essere come prima e ci comportiamo come se fossimo sconosciuti.


POVERO (ft. Fuera)

“Meglio povero che te, meglio povero che scemo”


Questo è un brano da mettere alle feste, quelle feste improvvisate tra amici. Sembra un po’ rivendicare la nostra generazione, le nostre scelte. Non aggiungo altro, per questa canzone le mie parole sembrano inutili, andatela ad ascoltare!


GENERAZIONE

“Ma noi abbiamo l’amore e loro hanno le pistole”


Generazione è un singolo uscito il 10 aprile ed è un elogio alla nostra, appunto, generazione.

Il testo descrive la nostra gioventù, i nostri modi di fare e i nostri pensieri. Daje.


CANADA

“Devi credere ai sogni anche quando sei sola”


L’ultimo pezzo dell’album è il più dolce. La chitarra che lo accompagna è semplice ma magnifica: crea un’atmosfera da sogno. Ti fa sentire amat* e sicur* di avere qualcuno al proprio fianco.


12/06/2020, Martina Musci

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