top of page
martinamusci

BLACK LIVES MATTER

La goccia che ha fatto traboccare il vaso:


Il 26 maggio 2020 a Minneapolis, nel Minnesota (America centro-settentrionale), George Floyd, un uomo dalla pelle scura di 46 anni è morto per asfissia durante il suo arresto. Il poliziotto che lo stava arrestando lo ha strangolato premendo il suo ginocchio sul collo dell’uomo per otto minuti non curante delle persone che stavano riprendendo la scena e delle preghiere del ragazzo.

Secondo gli agenti l’uomo era sotto gli effetti di alcol e droga, motivo per il quale è stato fermato. Egli non aveva armi con sé ma, sempre secondo la polizia, aveva opposto resistenza, quindi l’agente lo ha immobilizzato e poi ucciso.

Si è scoperto in seguito che l’uomo era positivo al COVID-19, ma ciò non ha contribuito alla sua morte per asfissia, come dichiara l’autopsia.


[una delle opere artistiche che sono state ideate per sensibilizzare le persone. Possiamo notare la frase “how many more” scritta più volte all’interno della figura. Non è infatti la prima volta che un uomo di colore viene ucciso senza un valido motivo dalla polizia. Quella della foto è una domanda semplice: Quanti ancora? Quanti uomini ancora dovranno morire per il colore della loro pelle, per il loro orientamento sessuale o per il loro credo religioso?


(https://indepest.com/2020/05/28/i-cant-breathe/ su link trovi questa e altre immagini molto belle e significative)]



e poi?


Nei giorni seguenti ci sono state delle manifestazioni, a volte pacifiche altre no. A queste proteste hanno partecipato anche personaggi famosi come Harry Stiles, Niall Horan, Liam Payne, Louis Tomlinson, Zayn Malik, Dylan O’Brian, Timothee Chalamet, Youngblud, Ariana Grande, Cole Sprouse (che è stato anche arrestato), Lizzo, Billie Eilish e molti altri.


[nella foto vediamo Shawn Mendes intento a protestare utilizzando un cartellone che riporta lo slogan principale delle manifestazioni, ovvero “Black lives matter”, “le vite nere contano”.


fonte: Instagram]



Le proteste si sono poi allargate in tutta l’America, come vediamo nella foto:


[Fonte: The New York Times, mappa aggiornata al 31 maggio]



come ha reagito la polizia?


La polizia, talvolta, ha duramente represso le proteste, sono state arrestate 2.564 persone solo il 30 e il 31 maggio per aver violato il coprifuoco, danneggiato o rubato. Nelle manifestazioni, infatti, si sono “infiltrate” anche persone che non volevano realmente mostrare il loro dissenso e lottare contro il razzismo, ma solo danneggiare, commettere furti, creare caos e confusione.

La situazione in America è abbastanza tesa e talvolta le forze dell’ordine abusano del proprio potere (come possiamo vedere in alcuni video che preferisco non riportare per evitare di urtare la sensibilità di qualcuno) ma non tutti i poliziotti sono così; infatti ci sono stati molti uomini che appartengono alle forze dell’ordine che si sono unite alle proteste.





perchè solo “black lives matter” e non “all lives matter”?



Penso che questa foto parli da sé.

La traduzione in italiano è:

Abbiamo detto -> le vite nere contano

non abbiamo detto -> solo le vite nere contano

sappiamo -> che tutte le vite contano

Stiamo solo chiedendo il vostro aiuto con #blacklivesmatter per le vite nere che sono in pericolo.


[fonte: Instagram]



Trump


Trump ha reagito minacciando di inviare l’esercito per fermare i disordini, ciò può avvenire però solo su richiesta dei governatori, come dice l’ “Insurrection Act” del 1807.

Trump è autorizzato a far intervenire le forze dell’ordine nel Columbia District. Davanti alla Casa Bianca era in corso una protesta e i poliziotti hanno iniziato a lanciare lacrimogeni e proiettili di gomma, dopodichè, con lo stupore di molti, sono comparsi agenti a cavallo.

Nel pomeriggio del 1 giugno, con l’aiuto delle forze dell’ordine, il Presidente si è recato alla chiesa episcopale di St. John, per poi farsi fotografare con una Bibbia in mano.


[Trump con una Bibbia in mano davanti alla Chiesa, poi ha twittato: “law and order” , “legge ed ordine”.

fonte: Il Corriere della Sera]



e noi?


In queste settimane ci saranno anche in Italia delle manifestazioni pacifiche, ecco quelle al momento ufficiali:




ecco alcuni consigli per prepararsi:





come posso aiutare?


Questa è una playlist di Youtube che ho creato per finanziare senza soldi il BLM:

(segui le istruzioni dei video, non saltare le pubblicità e tieni il volume acceso)


+ qui trovi un sacco di petizioni, page e altro da seguire per rimanere aggiornato:



Se vuoi rimanere aggiornato, ho preparato una playlist su Spotify con alcuni podcast interessanti:




sitografia e articoli interessanti:


























05/06/2020, Martina Musci


10 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Коментарі


bottom of page